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MACBETH


Tutto si svolge in una notte a Pekino ai tempi delle favole (come è scritto nel frontespizio del libretto) in
contemporanea con il sorgere e il calare della luna.
Lo spunto è una fiaba teatrale del conte Gozzi del 1762 ma ci sono echi anche da favole persiane , dalle
Mille e una Notte, e da una leggenda degli indios amazzonici che ha come protagonista CASHINAWA,
decapitata dalla madre perché non voleva sposarsi e la cui testa sopravvissuta si autotrasforma in LUNA.

Turandot rappresenta la donna che non vuole sottostare al potere dell’uomo ma che alla fine cede
inopinatamente all’amore.

La morte di Liù diventa un danno collaterale.
Puccini però non scrisse il finale. Arturo Toscanini che dirigerà la prima dell’opera dopo la morte di Puccini
affiderà ad Alfano le ultime scene e fu deciso per un lieto fine.
Il finale di Turandot è il quarto, questa volta irresolubile, enigma.


Cast

Direzione d’orchestra Fabrizio Maria Carminati
Regia Emma Dante
Riprese da Federico Gagliardi
Scene
Carmine Maringola
Costumi
VANESSA SANNINO
Luci
Christian Zucaro
Coreografie Manuela Lo Sicco
Maestro D’armi
Sandro Maria Campagna
Assistente alle scene
Roberto Tusa
Assistenza ai costumi Margherita Platè


Info Utili

Macbeth Roman Burdenko
Banco Simón Orfila
Lady Macbeth Marta Torbidoni
Dama di Lady Macbeth Federica Sardella
Macduff Antonio Poli
Malcom Oronzo D’Urso
Medico Luca Park
Domestico/Sicario/Araldo Stefano Gennari
Prima Apparizione Andrea Pistolesi
Seconda e terza Apparizione Lucia Spreca

FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana

Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”
Maestro del coro Christian Starinieri
Complesso di palcoscenico Banda Salvadei

Coproduzione dell’Associazione Arena Sferisterio con il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Regio di Torino