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Aperitivi Culturali, da giovedì 24 luglio 4 nuovi appuntamenti


21 Lug, 2014

Da giovedì 24 luglio riprendono gli Aperitivi culturali, alle ore 12 agli Antichi Forni. Dopo i primi tre appuntamenti dedicati ai nuovi allestimenti (Aida e Tosca) ed alla festa per i cinquant’anni dello Sferisterio, incominciano gli approfondimenti sui temi delle opere e sul rapporto tra gli autori e il femmineo. Inizia Andrea Panzavolta, giornalista, filosofo, critico cinematografico: il suo Aperitivo Diabolus in Ecclesia (24 luglio) affronterà il tema del rapporto tra il potere e la religione in Tosca in particolare attraverso l’indagine della figura del barone Scarpia il bigotto satiro che in nome della Chiesa giustizia i patrioti e ricatta le donne. Jacopo Pellegrini, critico musicale del Foglio parlerà del rapporto, molto complesso, di Puccini con le donne e delle catastrofi sentimentali ambientate nelle sue opere (25 luglio) . Non mancherà l’appuntamento sulla Traviata degli specchi nel giorno della prima in Arena (26 luglio) con il critico musicale del Corriere della Sera Enrico Girardi e con la direttrice d’orchestra Speranza Scappucci. La storia di Violetta verrà paragonata a quella della Marguerite di Dumas e della vera Dama delle Camelie Marie Duplessis, con un occhio alla Manon … Domenica 27 luglio uno dei più importanti filosofi italiani Salvatore Natoli (che è anche un grande melomane) indagherà la presenza femminile nella drammaturgia di Verdi, non solo rispetto alle opere in cartellone (Aida e Traviata) ma con uno sguardo alla sua intera opera. Come sempre, dopo l’incontro, gli sponsor degli aperitivi offriranno un momento conviviale con le leccornie locali e i vini dell’istituto marchigiano tutela vini.

Gli ospiti

Andrea Panzavolta: Laureato in giurisprudenza all’Università di Bologna, vive e lavora a Forlì. Giornalista pubblicista, è autore di numerosi saggi sulla musica e sul cinema e di alcuni testi per il teatro. Collabora alla rubrica Film in discussione di Iride. Filosofia e discussione pubblica e ad alcune riviste di critica cinematografica. È direttore artistico del festival forlivese L’occidente nel labirinto. Per Mimesis ha pubblicato Lo spettacolo delle ombre, 2012.

Jacopo Pellegrini: Severo critico musicale per lunghi anni del quotidiano Avvenire, ideatore e conduttore di programmi Rai, Jacopo Pellegrini è nato a Firenze, ha compiuto i suoi studi musicali e letterari fra Lucca e Firenze, ha insegnato a contratto all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e attualmente collabora con Liberal, Il Foglio e Opéra Magazine (Parigi). Molto attivo come musicologo e conferenziere, ha scritto numerosissimi saggi per la Scala, il Comunale di Firenze, l’Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Regio di Parma etc. Come studioso, il suo ambito di interesse privilegiato è quello dell’opera europea dell’Otto-Novecento, in particolare Puccini, Verdi e Dallapiccola.

Salvatore Natoli: Ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Bicocca di Milano. Sostenitore di un’etica che riconosca la felicità conquistabile in terra anziché in cielo, si contrappone alla tradizione cristiana divenendo propugnatore del cosiddetto Neopaganesimo. Conduce un’analisi approfondita sul tema del dolore dando vita ad una vera e propria filosofia a partire da questo concetto. Dal ’79 ad oggi pubblica più di 40 saggi. Tra questi ricordiamo: “Il cristianesimo di un non credente”, (Qiqajon, 2002), “Parole della filosofia o dell’arte di meditare”, (Feltrinelli, 2004), “Sul male assoluto. Nichilismo e idoli nel Novecento”, (Morcelliana, 2006), “I dilemmi della speranza: un dialogo” (con Nichi Vendola), (La meridiana, 2006), “La salvezza senza fede”, (Feltrinelli, 2006), “Le parole ultime. Dialogo sui problemi del «fine vita»” (Nuova biblioteca Dedalo, 2011), “Sperare oggi” ( Il Margine, 2012).

Enrico Girardi: Enrico Girardi si è laureato in lettere e addottorato in musicologia all’Università Cattolica, presso le cui sedi di Brescia e Milano è oggi docente di materie musicologiche. Ha scritto i libri Guida all’ascolto dell’opera (Feltrinelli, 1992) e Il teatro musicale oggi (Paravia, 2000) e numerosi saggi per lo più incentrati sul Novecento storico e contemporaneo. Come critico musicale ha scritto per i giornali del gruppo L’Espresso e per diverse riviste e ha collaborato ai programmi musicali di Rai RadioTre. Dal 2001 è critico musicale del Corriere della Sera. Ha tenuto conferenze e scritto programmi di sala per numerose istituzioni teatrali e concertistiche italiane ed europee.